Grafico, compositore e appassionato di musica rock, Glauco Cartocci è arrivato con il suo dossier sulla teoria dei PID alla quarta ristampa del testo Il caso del doppio Beatle.
L'autore è consapevole che la teoria della morte e sostituzione del bassista dei Beatles Paul McCartney con un sosia è un'ipotesi, una sorta di leggenda metropolitana in cui gli indizi disseminati negli album della band, come i richiami alla morte di Paul contenuti nella cover di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band potrebbero essere solamente dei macabri scherzi dei componenti della band.
Il partito dei PIA (Paul is Alive) è d'altronde fondato su altrettanti dettagli che porterebbero la storia segreta dei Beatles in tutt'altra direzione, dal momento che molte delle frasi che si utilizzano come prove in supporto della teoria PID sono in realtà anteriori alla data della presunta morte del bassista, avvenuta il 9 novembre 1966. Le prove sarebbero quindi falsate e amplificate a supporto della teoria del complotto.
L'autore è altrettanto consapevole che quelle che minuziosamente raccoglie sul suo libro sono soltanto delle ipotesi, pur supportate da testimonianze di professionisti in fisionomia e ricostruzione informatica dei volti.
Da grande appassionato di musica, come si evince dalla lettura del suo blog personale Poche Chiacchiere, ospitato all'interno del portale della Robin Edizioni per cui ha pubblicato il suo libro, il suo intento è rivelare i dettagli che sottendono un mistero che dura ormai da più di quarant'anni, e non accenna ad affievolirsi.
Ha pubblicato altri libri, fra cui L'uomo dei rockodilli per le edizioni Aereostella, in cui ancora una volta la sua scrittura è animata dalla sua principale passione, nata con lui negli anni Cinquanta, la musica. Passione espressa anche nel suo romanzo Com'era nero il vinile (Aereostella), in cui vengono raccontate le indagini dell'ispettore Floyd Hendrix, un vero e proprio tributo al rock anni Settanta.
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