Roberto Salvetti ha mosso i primi passi come illustratore e fumettista fin da giovanissimo, pubblicando alcuni ritratti a matita e qualche caricatura sul settimanale Il Monello e partecipando a varie rassegne dedicate al mondo dei comics. Come vignettista ha poi collaborato col Giornale della Valcamonica e con Vallecamonica nuova dove, oltre disegnare “strisce” di satira politica e culturale (su testi di Giannino Botticchio), ha dato vita alle surreali storie dei personaggi, da lui ideati, di Johnny Spavaldo, Rodolfo Ralfolo, Gigi Ginger e del “cow-boy” della Valcamonica. Attualmente ha una rubrica di vignette nel giornale on line QuiBrescia. Tra i tanti, si sono inoltre avvalsi delle sue matite anche alcuni cantanti del Clan Celentano, a cui ha disegnato caricature e strisce a corredo delle loro produzioni discografiche. Come autore di fumetti Roberto Salvetti ha al suo attivo il libro El Fratasì de Bers, 128 tavole sulla vita del beato Innocenzo da Berzo (su testi di Giannino Botticchio), e Sogno Santarcangelo, dove tra i protagonisti del fumetto, tra gli altri, compare anche il poeta Tonino Guerra. Per Festina Lente Edizioni ha illustrato il libro di Nuccia Isgrò, già finalista al premio Domina 2012 per la letteratura umoristica, Cercasi uomo… libero possibilmente, e il libro Ricordi di viaggio.
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