Il nuovo libro del giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, appena pubblicato per la Mondadori, è già nella top five delle vendite editoriali italiane.
La mia anima è ovunque tu sia è un romanzo storico, ambientato nel 1945, e narra le vicende di Domenico Moresco, al quale il vescovo di Alba affida la metà del tesoro della Quarta Armata. Danaro che è affidato a lui in quanto capo dei partigiani, per finanziare la battaglia per la liberazione delle terre italiane dalla dittatura nera. Denaro che invece Moresco utilizza per i propri fini, tradendo la fiducia dei compagni, ma soprattutto quella del suo amico Antonio Tibaldi, giovane partigiano che, ricevuto il danaro dal vescovo, subito lo consegna al suo capo, senza sospettare l'imminente tradimento.
Il legame tra i due non è solo di amicizia, infatti i due partigiani amano la stessa donna, Virginia, che viene assassinata nei boschi di Alba dai fascisti quello stesso anno. La storia si tinge di giallo molti anni dopo, il 25 aprile del 2011, quando Domenico Moresco, diventato ora un agiato produttore di vini, viene trovato assassinato. Sul caso indaga una giovane detective privato, Sylvie, assunta per scoprire la verità su quel brutale omicidio dall'ex partigiano Tibaldi.
Romanzo epopea
Il romanzo La mia anima è ovunque tu sia si differenzia dal genere giallo puro in quanto il mistero si unisce e si fonde con la storia recente, il libro di Cazzullo è infatti un'epopea storica la cui trama corre nei binari della storia italiana dall'immediato dopoguerra a oggi, descrivendo non solo le vicende dei protagonisti ma anche un territorio che per il giornalista e scrittore è più che un luogo da romanzo, è la sua casa, la terra e le strade in cui ha sempre vissuto.
Se i suoi libri precendenti sono legati al mondo del giornalismo e delle inchieste, questo è il suo primo lavoro da romanziere, nelle cui pagine finzione e storia corrono su binari paralleli rendendo il libro originale e ancor più interessante.
Autore: Aldo Cazzullo
Editore: Mondadori
Pagine: 127