Mauro Corona torna nelle librerie con un romanzo in cui il ritorno alla semplicità e alla vita senza superfluo è il punto di arrivo e insieme la partenza verso una nuova consapevolezza, raccontata però come un noir.
Mauro Corona pubblica per la casa editrice Feltrinelli un romanzo in cui non abbandona la sua caratteristica più nota, l'amore per la natura e la vita lontano dalle città e dal superfluo che invade come un cancro la nostra quotidianità, ma lo fa in maniera divertente, tragicomica, narrando le vicende che partono da una piccola casa abbandonata nell'Appennino tosco-emiliano, in cui un imprenditore nel campo tessile vivrà un'avventura noir a tinte fosche, e il lettore riceverà un insegnamento morale senza però tediarsi con consigli tanto importanti quanto banali.
La storia parte da una sfida, una strana sfida che due anziani abitanti della Casa dei Sette Ponti, che propongono al viandante venuto dalla città industrializzata di Prato di superare tutti i sette ponti che circondano il bosco, una sfida che non sembra così dura e pericolosa come si rivela una volta cominciata…
Incubi e visioni
Il viaggio all'interno della natura, con le sue valli, le sue notti e i suoi fiumi, con i rumori che non si sa mai da dove vengono e cosa sono, si rivela per l'imprenditore tessile una sorta di incubo visionario in cui si fanno avanti, passo dopo passo, visioni e allucinazioni che tingono il suo percorso di pace e paura.
Un racconto da leggere tutto d'un fiato
Mauro Corona scrive per Giangiacomo Feltrinelli editore un racconto breve ma intenso, il libro infatti, di poco meno di settanta pagine, rivela fin dalle prime pagine una forza espressiva e un amore per il narrare che coinvolgono il lettore e lo trasportano fin su quella casetta abbandonata nel bosco, insieme al personaggio a superare gli ostacoli imposti dalla stramba sfida…
Autore: Mauro Corona
Editore: Feltrinelli
Pagine: 63