C'è qualcosa di peggio che trovarsi ogni giorno di fronte ad una differente interpretazione di sé stessi che abbia come tratto distintivo l'essere riconosciuti come “incarnazione del male”? Massone, neonazista, dittatore, ma anche fallito. Come rispondere alle offese?
Gianroberto Casaleggio decide di farlo pubblicando l'ebook “Insultatemi” (“Adagio”).
Con estrema sintesi e mostrando il suo lato ironico, distrugge le fondamenta delle ingiurie che gli sono state rivolte da politici, giornalisti, opinionisti, comunicatori.
Il web e la politica
Casaleggio è una delle figure più “raccontate” del panorama italiano contemporaneo.
In primo piano è la sua attività politica come attivista e fondatore nel 2009, insieme con Beppe Grillo, del MoVimento 5 Stelle, a cui si dedica oltre ad essere un esperto di tecnologia, di sviluppo di software, della gestione di siti e di blog, di processi per lo sviluppo della Rete e dell'e-commerce. Con la Casaleggio&Associati, fondata nel 2004, si occupa di incrementare lo sviluppo delle potenzialità del web, studiandone e suggerendo le più importanti metodologie per un utilizzo sempre maggiore e proficuo.
“Dalla A alla V”: l'universo variegato (e poco originale) delle offese
“Insultatemi” permette di entrare nel mondo di Casaleggio e di scoprire quanto quello che di negativo viene detto su di lui corrisponda ad interpretazioni personalistiche. Nel testo, disponibile anche in versione cartacea, l'autore ha sistemato in ordine alfabetico gli insulti ricevuti nel corso degli ultimi anni, dopo l'inizio della sua esposizione da un punto di vista politico e dell'imponente attenzione mediatica che gli viene ormai riservata e contro cui ha cercato di proteggersi con la sua naturale riservatezza.
Le offese spaziano da quelle immediate e spesso gratuite, che vorrebbero essere ironiche anche sul suo aspetto fisico, fino alle considerazioni più articolate, secondo cui Casaleggio sarebbe non solo un “guru”, inteso nel senso dispregiativo del termine, ma anche un personaggio poco affidabile, a causa di frequentazioni di ambienti legati alla massoneria o di discutibili rapporti nel mondo degli affari. A queste ed altre accuse risponde in modo essenziale e non scevro da un certo umorismo, sottolineando un'evidente non conoscenza dei fatti reali da parte di chi giudica e la superficialità di arrivare a spiegazioni affrettate o fantasiose, sempre e solo negative, di episodi che lo hanno visto protagonista.
Spiega in modo dettagliato situazioni che riconducono alla sua vita privata e contesta informazioni sbagliate nel campo lavorativo e personale, dimostrando come l'interpretazione di episodi in cui lo si descrive come persona pericolosamente originale sia dovuta al pregiudizio di chi lo osserva dall'esterno e alla ricerca a tutti i costi di verità nascoste che non esistono.
“Insultatemi” è un testo che permette a Casaleggio di riappropriarsi della sua vera identità e di mostrare anche quel lato umano che in molti lo accusano di non possedere.
L'unico rimpianto? Quello di non essere riuscito a trovare un insulto per la lettera “Z” e completare così la catalogazione alfabetica: anche nelle offese ci vuole intelligenza, fantasia e originalità, ma, evidentemente, questo non è terreno adatto a tutti, in particolare ai suoi detrattori.
Autore: Gianroberto Casaleggio
Editore: Adagio
Pagine: 62