“Porcelain”: il musicista e cantante statunitense Moby racconta in questo libro i primi anni della sua carriera come Dj a New York
Il vero nome di Moby è Richard Melville Hall, sua mamma è pronipote del famoso scrittore Hermann Melville, autore proprio di “Moby Dick”, da cui il musicista prese lo pseudonimo con cui è oggi famoso in tutto il mondo.
Il suo percorso di vita e professionale è strettamente legato alla musica. Inizia a lavorare come Dj nella sua New York e poi si lancia in produzioni musicali che nel tempo gli hanno fatto conquistare un posto di grande rilevanza nell'ambito musicale: un ambito nel quale si è sempre mosso in maniera assolutamente versatile.
La sua produzione, infatti, spazia dal genere tecno e elettronico a brani che suggeriscono atmosfere lievi e delicate, meditative.
“Porcelain”
Il libro prende il titolo da uno dei brani più famosi e conosciuti di Moby, quello che fa parte anche della soundtrack del bellissimo film di Danny Boyle, “The Beach”, interpretato da un grandissimo Leonardo DiCaprio.
“Porcelain” è un libro autobiografico, nel quale Moby racconta, senza filtri, gli anni in cui ha iniziato il suo cammino nel mondo della musica e di come sia arrivato proprio in quel periodo a provare quella sensazione di dover fermarsi a riflettere, anche con ansia e timore, sul significato della propria vita e sulla prospettiva di dover lasciare andare tutto.
Siamo nel periodo di tempo che va dagli anni Ottanta agli anni Novanta e a New York il mondo della musica dance è tutto in mano alla migliore espressione della cultura afroamericana e non è ancora un fenomeno di massa.
In questo difficile contesto Moby, un ragazzo bianco, magro, dall'aspetto delicato e, oltre tutto, astemio e vegano, riesce a ritagliare un suo spazio che al momento sembra importante, ma che poi si rivelerà tanto inadeguato da fargli meditare di abbandonare tutto quello che fino a quel momento aveva cercato di costruire.
Sarà, però, proprio tutto questo a liberare dentro di lui una forma di creatività più importante e che sarà espressa nell'album “Play”: un lavoro che resterà non soltanto a segnare in modo fondamentale la sua carriera, ma anche la storia della musica. E così quello che avrebbe dovuto essere il momento della sua fine si trasformò in uno splendido inizio…
Autore: Moby
Editore: Mondadori
Pagine: 430