È sempre più complicato parlare d'amore, tema ultrainflazionato da che mondo è mondo. Schlink lo fa con delicata ed arguta sensibilità attraverso sette storie ben concepite, molto distanti nel loro contenuto da ogni retorica sentimentalista.
Emblematica la vicenda dell'uomo che, solo dopo la scomparsa della moglie, scopre di essere stato da lei tradito molti anni prima con "un altro". Di qui la reazione del "vedovo" ferito nell'orgoglio che troverà consolazione solo nella constatazione delle condizioni di vita mediocri dell'ex amante della consorte da lui rintracciato. Molto significativa anche l'avventura di un altro personaggio maschile presente nel romanzo, innamorato di tre donne ed incapace di rinunciare ad alcuna e quindi di scegliere. Tentennamenti che favoriranno un'imprevista intesa tra i suoi "amori". Particolare anche il caso del "tranquillo, ma annoiato" sposato medio "che fantastica continuamente su un'immagine di "femminile avvenenza" che poi troverà riscontro nella realtà, costringendolo a strappi dolorosi.
Il libro fa riflettere, ma non inquieta, è realista, ma non cinico e riassume anche in sé, all'interno delle sue storie, i complicati rapporti est-ovest. Lettura piacevole (ottima la traduzione dal tedesco di Laura Terreni). Consigliato.
Autore: Bernhard Schlink
Editore: Garzanti
Pagine: 253