La catena montuosa del Linas, nella Sardegna sud-occidentale, è spunto e scintilla da cui Jacopo Ninni fa partire la sua narrazione, in equilibrio fra fantasy e riflessioni sull'umano genere.
La leggenda narra che la catena montuosa del Linas sia, all'occhio attento, un gigante dormiente che attende il ritorno del suo perduto amore, Peonia. Jacopo Ninni, autore di Linas (pubblicato dall'editore LaPiccolaVolante nella sua collana fantasy) è partito dalla leggenda del gigante per introdurre vicende e personaggi che si muovono fra due mondi, il Bosco e il Villaggio, fra le leggi della natura e quelle degli uomini, talmente opposte da dover andare in conflitto.
L'uomo, avido di conoscenza e potere, vuole impadronirsi dei poteri del Cinabro, il minerale da cui si ricava il mercurio e che per molto tempo è stato uno dei segreti dell'alchimia. Il bosco è regolato da leggi che vanno al di là del desiderio umano di possesso, il bosco protegge se stesso attraverso l'azione dei Giganti, guardiani del verde territorio e delle creature che da secoli ne formano il respiro e l'essenza. Oltre ai giganti, anche le ninfe proteggono il bosco e aiutano i viandanti a ritrovare la via, Peonia è una di loro, attraverso il suo profumo segna la via più breve per attraversare i sentieri del bosco. Linas è invece un gigante, il prescelto, colui che, con la sua ascia, deve far sì che le creature del bosco possano vivere le loro esistenze come è sempre accaduto per secoli e secoli.
La mano dell'uomo
Il bosco non è mai stato un luogo idilliaco, le sue leggi spesso crudeli non possono tuttavia paragonarsi alla perfidia dell'uomo, la cui parte oscura è impersonificata nel racconto da Sotobar, crudele capomastro del villaggio, al servizio della ben più pericolosa Milizia dell'Airone.
Questa compagnia di ventura, partita con un nobile intento, in poco tempo, come spesso accade nel mondo degli uomini, ha distorto i suoi obiettivi arrivando a livelli di crudeltà e ingordigia tali da minacciare la pace fra Bosco e Villaggio. Nella lotta fra natura e avido dominio, esistono anche degli uomini che si oppongono: l'alchimista MerlinBach e i due giocattolai Orior e Aimer, metafore di magìa e ludus, uniche armi contro la follia della conquista propria dell'umano genere.
Linas è un fantasy atipico, che racchiude in sé riflessioni e moti dell'animo che si stagliano sul semplice scorrere delle vicende.
Autore: Jacopo Ninni
Editore: LaPiccolaVolante
Pagine: 106