Torna il genio sfrontato e ribelle di Oscar Wilde.
Grazie a Facebook e alla sua cultura di "post" mordi e fuggi, gli Aforismi, di questo pungente e arguto autore, sono tornati più che mai alla ribalta.
Pubblicata un anno dopo la sua morte, questa raccolta rappresenta una parte minore della sua eccezionale produzione, ma ne è un significativo compimento.
Gli Aforismi sono raggrupati per grandi temi quali la vita, gli amici, le donne, il matrimonio in un caleidoscopio da interpretare e ricomporre per cercare di afferrare ciò che era il pensiero dell'autore.
Tentativo vano e inutile perchè Wilde e noto per la sua innafferrabilità.
Il suo genio, a distanza di 113 anni dalla morte, rimane inclassificabile e ora, come un tempo, fugge da ogni interpretazione o, per inverso, si modella ad ogni situazione ed inclinazione d'animo.
E' un inno alla libertà dell'uomo e alla sua dignità che, tanto invocata nell'Inghilterra chiusa e bigotta del suo tempo, è molto sentita in ogni tempo.
Gli esileranti paradossi che si scagliano contro la società vittoriana, vanno oltre, attraversano luoghi e tempi per esser carpiti e fatti propri da chiunque ne voglia far tesoro.
La riscoperta di un genere e di un autore
Trattandosi della messa in prosa delle più profonde e complesse sfumature di un animo inquieto e controcorrente, esprimendo pensieri e sentimenti in forma breve e solo apparentemente superficiale, bene si adeguano al bisogno di esprimersi in una società che vive "postando sentimenti".
In poche righe riesce a dire la propria su ogni tematica convincendo con la sua severità e le sua arguzia, caratteristiche che tanto davano fastidio ai ben pensanti del suo tempo.
Benpensanti che ogni epoca ha. E grazie alla loro spiccata attualità, fulminanti nella loro capacità di mantenersi giovani nel tempo, sono un volume da leggere e assaporare per illuminare non solo la giornata ma anche la propria coscienza.
Autore: Oscar Wilde
Editore: Newton Compton
Pagine: 125