La Fandango pubblica una raccolta di Andrea Pazienza dedicata ad uno dei suoi personaggi più caratteristici e riusciti, il presidente Sandro Pertini.
Andrea Pazienza è ormai entrato nella storia non solo del fumetto italiano, ma anche della letteratura. Il suo spirito libero, la sua vita fuori dalle righe, il suo animo sensibile e al tempo stesso dissacratorio che riversava in tutti i suoi personaggi, raggiunge nella saga dedicata a Pertini livelli altissimi.
Il presidente partigiano, chiamato affettuosamente Pert dall'artista, è un uomo militante, la cui esile fisicità non era un ostacolo per il suo animo passionale e pronto all'azione. Non è un politico – opportunista, come quelli della prima repubblica, per Paz il presidente Pertini è un uomo più unico che raro, un eroe con la pipa e gli occhialini che ne fanno un nonnino senza macchia e senza paura.
Una sagoma, a tratti, ma mai descritto e disegnato in maniera negativa, per esaltarne i difetti. Perché Andrea Pazienza in realtà, al politico Pertini non vedeva difetti, e anzi avvicinava la sua figura, dedita agli ideali per cui ha sempre vissuto, al suo percorso personale di artista e fumettista, in cui matita e china non erano creati “per il soldo”, ma per un bisogno interiore di esternare un mondo al tempo stesso crudo e sognante, un mondo che solo lui poteva conoscere del tutto, il mondo che lo imbrigliava, forse unico aggancio, alla realtà, al relazionarsi con le persone.
La sincerità e la ricerca della verità che ha sempre contraddistinto l'opera di Pazienza si riversa in questa raccolta come un fiume in piena, in cui l'autore, attraverso le avventure di Pert, vuole forse aprire un varco all'interno del quale, superati i meccanismi della cattiva politica italiana, si può ritrovare la via degli ideali, dell'integrità morale, del dire e del fare secondo coscienza. Questo è lo spirito del Presidente Pertini, questo lo spirito di Pazienza.
Autore: Andrea Pazienza
Editore: Fandango Libri
Pagine: 143