“Ad ogni santo la sua candela”: Stefano Crupi racconta la storia di chi pensa che nella vita si possa avere successo solo grazie alle raccomandazioni di “quelli che contano”
Crupi ha lavorato come giornalista prima del suo esordio nella letteratura con il primo romanzo, “Cazzimma”, un'opera che ha ricevuto ottimi consensi anche da parte della critica.
Il suo nuovo lavoro editoriale mette al centro quella situazione, tipicamente italiana e, in questo caso, tipicamente napoletana, per cui diventa necessario affidarsi all'aiuto di qualcuno che riveste un ruolo importante per trovare un posto di lavoro e potersi realizzare nella maniera migliore.
“Ad ogni santo la sua candela”
Qual è il modo più rapido e sicuro di trovare un lavoro decente? Per Maristella e per suo figlio Ernesto si chiama: “raccomandazione”, avere un aiuto da un personaggio influente che possa spianare la strada verso quell'ascesa sociale a cui entrambi ambiscono.
Maristella è sempre stata una donna molto attiva da questo punto di vista, un po' per carattere e un po' per necessità, visto che è rimasta vedova giovane, con un figlio da mantenere e vivendo nei Quartieri Spagnoli di Napoli.
Alla base della sua filosofia di vita c'è, quindi, semplicemente il concetto per cui per ottenere qualcosa di concreto e di importante, è necessario l'intervento di quello che lei definisce “il santo giusto”.
Malatesta
La donna vuole far sistemare suo figlio Ernesto, non solo perché, in questo modo, il ragazzo potrà fare un salto di qualità nella sua condizione economica e e sociale, ma quello che vuole realizzare Maristella è anche una sorta di riscatto rispetto a tutti quegli anni difficili che ha dovuto passare: anni fatti di incertezze economiche e di tanti altri problemi.
Chi può aiutarla in questo suo desiderio? Malatesta è un boss molto potente e Maristella lo conosce da parecchio tempo. La donna non fa nessuna fatica ad identificare in lui il “santo giusto” di cui è alla ricerca e, infatti, l'uomo si adopera per trovare ad Ernesto, laureato in Economia, un lavoro più che dignitoso.
Di madre in figlio…
Ernesto, però, è anche un uomo che per tutta la vita è stato condizionato dalla mentalità della madre e quell'arrivismo che contraddistingue Maristella è diventato ormai anche una sua caratteristica e diventa il suo “cavallo di battaglia” proprio nell'ambiente di lavoro…
Autore: Stefano Crupi
Editore: Mondadori
Pagine: 236