Torna in libreria uno degli scrittori più amati, Alessandro Baricco, che in pochi giorni entra nella top five delle vendite con il suo nuovo romanzo, Mr Gwyn, edito da Feltrinelli.
L'autore di romanzi capolavoro, piccole perle nel panorama editoriale italiano quali “Seta” o “Novecento”, avventure che restano nel cuore per la loro poesia e la profondità che l'autore è riuscito ad imprimere ai personaggi, torna in libreria con Mr Gwyn. Il protagonista del nuovo romanzo di Alessandro Baricco è uno scrittore londinese, un uomo che tutt'a un tratto capisce che il suo destino non è quello di scrivere, o meglio, non lo è più. Perchè quando uno scrittore inventa le sue storie in maniera abitudinaria, per campare, poi perde la magia che sta dietro alle parole, e questo Mr Gwyn non vuole affatto farlo.
Sua compagna di percorso, Rebecca. La sua assistente, ma anche la musa ispiratrice del primo lavoro che Mr Gwyn decide di fare dopo aver abbandonato la scrittura: fare ritratti. Invero il signor Gwyn è uno di quei personaggi che, qualcuno potrà pensare, possono trovarsi solo nei libri. Un'anima in un certo senso tormentata, ma che ha chiaro in testa ciò che vuole e che non vuole, come accade in molti fra i più bei romanzi di Baricco.
La metafora oltre la storia
Mr Gwyn non è solo un personaggio di un romanzo, è molto di più. È l'incipit di una riflessione, e colui che, ponendosi la domanda “come si fa a trasporre una persona con delle parole scritte?” ci mette davanti al significato e forse al fine ultimo della scrittura e della letteratura, che è quello di creare delle storie, dei mondi in cui evadere, degli schizzi in cui colori e linee non sono impresse come in un ritratto, ma vengono create dallo scrittore e dal lettore, insieme.
Autore: Alessandro Baricco
Editore: Feltrinelli
Pagine: 158