Primo romanzo per lo scrittore australiano Malcolm Knox che va ad indagare sui malesseri della medio-alta borghesia australiana. Un dramma generazionale che si dipana attraverso più fasi: l'amicizia assoluta ed esclusiva di quattro amici, due coppie, in totale sintonia; la consapevolezza di un formalismo che divide e non unisce le persone; la scoperta di un inganno, quello vero, che fa ripensare il passato e dare nuovi significati ad una frequentazione carica di risvolti non chiari.
Knox narra agevolmente le avventure di una new generation benestante che si scopre, oltre alle apparenze, priva di valori e di punti di riferimento e piena di falsi miti e di spasmodica ricerca del benessere.
Più che soddisfacente esordio per uno scrittore che rileggeremo volentieri.
Tratto dal libro:
"Eravamo fortunati, sì. Fortunati… Potreste dire che eravamo freddi, o vacui, ma in realtà sarebbe solo la vostra invidia a parlare. In realtà eravamo belli. Uscivamo insieme a cavallo e in barca a vela. Frequentavamo in comitiva i ristoranti, o cene private in magnifiche case. Non dovevamo mai ricorrere agli alberghi. Nutrivamo un vago disprezzo per la gente famosa, tutte falene attirate dalla fiamma mortale. La notorietà era un concetto volgare. Se volevamo, potevamo avere le cose più belle, ma spesso non ne avevamo bisogno. Non avevamo mai dovuto rinunciare alla nostra infanzia. Potevamo svolazzare leggeri, insensibili, inerti, consapevoli che tutti gli altri erano costretti a darsi da fare — a che pro, poi? — a darsi da fare e lavorare, a combattere e morire, a tradirsi l’un l’altro, a imbrogliare e rubare, a sacrificarsi per l’ambizione di poter vivere come noi.
Eravamo gas inerti. Ricordo che studiai le proprietà di questi gas quando andavo a scuola. Hugh ne era affascinato. I gas inerti hanno gusci esterni di elettroni perfetti e completi, perciò non gli serve legare con nessun altro elemento. Gli elementi che hanno bisogno di legare con altri sono quelli dotati di troppi o troppo pochi elettroni — elementi squiibrati. Noi, invece, eravamo interi e completi. Gli altri non ci servivano."
Autore: Malcolm Knox
Editore: Guanda
Pagine: 248