In un cabaret del centro di Barcellona, gli spettacoli si concludono in modo quantomeno inusuale: le ballerine cadono, senza vita, fra un tintinnare di lustrini e un rullo di tamburi.
I dipendenti e i clienti del locale, del resto, sono tutti un po’ bizzarri: il cameriere Álvarez, segretamente innamorato di Gregory Peck; il pugile Kid Padilla, “un match-una sconfitta”; il “cinese” Bonilla, che esercita la professione di mago con l’improbabile soprannome di Chin Lu; l’eterno suicida Cosme Cosme, sempre a giocare alla roulette russa con il suo vecchio revolver. Le vicende di questi personaggi ruotano intorno a un’intensissima storia d’amore, che costituisce il nucleo centrale del romanzo: l’impresario Mauricio Céspedes e il fotografo Félix Rovira sono perdutamente innamorati di Soledad Rubí, l’ultima ballerina arrivata, giovane e misteriosa, candida e sensuale, innocente e perversa. E il nostro cabaret si trasforma nello specchio stesso della vita, con le sue passioni, il fragore delle sue battaglie, lo stupore dei suoi labirinti.
Autore: Antonio Soler
Editore: Il Saggiatore
Pagine: 256