Ann Featherstone ci porta nell'epoca Vittoriana, fra gli spettacoli teatrali, i baracconi e le strette vie in cui può accadere di essere testimoni di un efferato delitto, ed essere per ciò in pericolo…
Il circo maledetto è un thriller psicologico in cui la fuga dei due protagonisti, il teatrante Corney Sage e l'attrice Lucy Strong, è messa in moto in maniera repentina, dopo che i due assistono, per caso all'omicidio di una giovane donna.
Il libro comincia proprio con la narrazione della scena per mano di Corney Sage, che riporta, come in un diario, il momento in cui compie la macabra scoperta, e i motivi per i quali deve fuggire da Londra, proprio come l'altra testimone, con cui condivide il destino di fuggitivo, Lucy Strong.
Epistolario
I due testimoni si accorgono che l'assassino, intravisto nell'ombra nella scena del delitto, è sulle loro tracce.
Probabilmente vuole liberarsi dei due testimoni, nella convinzione che possano identificarlo e inchiodarlo per l'omicidio della giovane donna. Così decidono di fuggire, non insieme, sarebbe una mossa stupida e azzardata.
Corney e Lucy si separano, vivono le loro vite parallele fra teatri e baracconi del circo, informandosi l'uno degli spostamenti dell'altra per via epistolare, in modo da conoscere le loro vite senza mettersi in pericolo.
L'assassino
Il circo maledetto è un romanzo con una doppia prospettiva, un espediente narrativo capace di intrigare il lettore e portalo fin dentro gli ambienti più particolareggiati della storia, in quell'Epoca Vittoriana narrata con precisione tale da apparire reale.
l punto di vista del comico Corney Sage “permettetemi di presentarvi un omicidio”, nel romanzo è affiancato dal punto di vista del suo inseguitore, l'efferato assassino che racconta, come il testimone, il viaggio alla ricerca delle sue prede, ma dal punto di vista opposto.
Autore: Ann Featherstone
Editore: Newton Compton
Pagine: 286