Zoe Jenny nei paesi di lingua tedesca, pur essendo ancora molto giovane, vende libri come il pane. In Italia Fazi aveva già dato alle stampe il suo romanzo d’esordio, “La Stanza del polline”; ora la casa editrice pubblica anche questo suo ultimo “Il richiamo della conchiglia”.
Un romanzo tenero e malinconico, ricco di immagini semplici e delicate, dall’ambientazione itinerante che segue le vicissitudini della protagonista Eliza, abbandonata dalla famiglia, affidata alla nonna e poi, alla scomparsa di quest’ultima, preda di solitudine e sofferenza. Erano belli i tempi in cui Elisa scendeva a valle di giorno per poi venir chiamata a casa dal suono tipico e forte creato dal soffice soffio in una conchiglia, “strumento” caratteristicamente suonato dall’anziana donna.
“Il richiamo della conchiglia” offre anche un po’ il quadro di ultime generazioni vittime della solitudine, ma si segnala soprattutto per la liricità del suo linguaggio, per la piacevolezza della scrittura, per la limpidezza dei ritratti in esso tratteggiati.
Autore: Jenny Zoe
Editore: Fazi
Pagine: 104