«Non era un uomo, eppure era molto simile all’uomo». E allora cosa è l’individuo gentile e fragile che si fa passare per cittadino britannico, nascondendosi dietro il nome altisonante di Thomas Jerome Newton, che accumula in breve tempo una vera e propria fortuna grazie a invenzioni geniali e inaudite, che vive in solitudine quasi completa dedicandosi a un compito misterioso e immane?
Uno dei pochi romanzi di fantascienza che abbiano lasciato una traccia indelebile nella letteratura mondiale, L’uomo che cadde sulla Terra è un apologo amaro sul mondo di oggi e (probabilmente) di domani, la storia disperata di un “alieno” in ogni senso che sul grande schermo ha preso il volto inquietante e commovente di David Bowie.
la critica ha detto
«Una meravigliosa storia di fantascienza […] la storia del visitatore di un altro pianeta che vuole soprattutto dire qualcosa sulla vita del pianeta Terra». (New York Times)
«Tevis scrive […] con potenza, poesia e tensione». (Washington Post)
Autore: Walter Tevis
Editore: Minimum Fax
Pagine: 231