In libreria, continuano ad affascinare i lettori i thriller esoterici, e in particolare i segreti legati all'ordine dei cavalieri templari, come l'ultimo romanzo di C.M. Palov edito da Newton Compton.
La città perduta dei Templari è un libro in cui si fondono esoterismo e storia, omicidi e folli piani per recuperare un mondo decaduto, quello del Terzo Reich tedesco. Il libro comincia con il ritrovamento di un antico gioiello, il medaglione Montségur, da parte del commissario di polizia McGuire. Dopo il ritrovamento, il commissario Finn si trova suo malgrado al centro di un oscuro piano messo in piedi da una pericoloso gruppo, conosciuti come I Sette.
Questi uomini sono in realtà dei discendenti di gerarchi nazisti, e cercano il medaglione perchè, secondo le leggende, ha il potere di far rinascere il Terzo Reich: è questo il loro obiettivo e il motivo per il quale uccidono senza pietà tutti gli uomini coinvolti nel ritrovamento del cimelio.
SS contro Templari
Per riuscire a catturare I Sette e fermare il folle piano, il commissario McGuire chiederà il supporto di Caedmon Aisquith, un agente segreto inglese appassionato di storia antica ma soprattutto della storia dei Templari, l'ordine cavalleresco e religioso che più ha ispirato narratori e scrittori di tutto il mondo. Grazie al suo nuovo alleato potra finalmente vendicare i suoi amici e scoprire il motivo per cui il medaglione Montségur è così importante per la pericolosa organizzazione neo nazista dei Sette.
Fra storia, distopie e colpi di scena che terranno il lettore con il fiato sospeso, pagina dopo pagina il commissario ha l'arduo compito di portare il mistero verso la risoluzione finale, e smascherare il male che si annida nelle città dell'Europa che ospitarono, secoli fa, i pellegrinaggi e le riunioni segrete dell'Ordine Templare.
Autore: C.M. Palov
Editore: Newton Compton
Pagine: 428