Mostropoli è una città parallela alla realtà ed è popolata dai mostri, creature che nascono dalla nostra fantasia e dagli incubi notturni delle persone per continuare a vivere, di vita propria, in questa città, in totale autonomia.
Ma Mostropoli può essere vista solamente da chi crede nell’impossibile e varca la stele, punto di contatto tra la città reale per come la conosciamo noi e la realtà parallela di Mostropoli.
In questa sua prima avventura Bianca Stella, protagonista della storia, si ritrova a fare la baby sitter per il figlio della famiglia Bizzarri, un delizioso pargoletto biondo che però si trasforma in un gigante verde brufoloso.
Il racconto non ha elementi terrorizzanti e non vuole infondere paura nei giovani lettori, al contrario fornire spunti di riflessione sulle diversità e sulle paure che ognuno di noi può avere e che però possono essere affrontate un po’ alla volta.
Bianca Stella rappresenta proprio questo, una ragazzina indomita che nonostante si trova ad affrontare un mondo sconosciuto non si tira indietro e mostra una notevole dose di coraggio.
In fondo a farci paura sono solamente le cose che non conosciamo, il buio, il mistero, ma una volta che si fa luce, le paure svaniscono.
Naturalmente, in un mondo di mostri tutto sommato buoni e disponibili, non manca quello realmente cattivo, l’antagonista, personaggio però affascinante che nasconde grandi segreti.
È un racconto pieno di gag divertenti in un mondo strano, dove ogni rintocco di campana corrisponde alla nascita di un nuovo mostro.
La storia è stata inventata da Marina Galatioto, i disegni realizzati da Chiara Balleello.
Autore: Chiara Balleello
Editore: Gruppo Albatros Il Filo
Pagine: 84