È con il più assoluto rigore scientifico che l’autrice, Sabrina Mugnos, indaga quest’appassionante argomento.
Il 2012 è vicino e con stile avvincente e appassionante la Mugnos ci regala pagine in cui ci conduce all’interno di quella che dovrebbe essere la prossima tragedia.
È un libro che nasce in seguito a sette anni di studi dedicati all’esplorazione della Mesoamerica alla ricerca di risposte che possano spiegare il nostro futuro, ma anche quel passato che ci porterà nel 2012.
L’evoluzione
Questo è un saggio davvero interessante in cui si inizia un viaggio nel lontano mondo dei maya e delle loro profezie per arrivare qui, ai giorni nostri, si passa attraverso migliaia di anni di storia dell’umanità e di evoluzione.
La terra dei Maya e delle civiltà precolombiane viene esplorata alla ricerca di risposte per dare a chi legge l’opportunità di capire un popolo, le sue credenze e ciò che ci ha lasciato in eredità, quanto meno le spiegazioni di quella che in molti ritengono sarà la catastrofe che distruggerà il nostro mondo per come lo conosciamo.
La catastrofe
In teoria si dovrebbe spostare l’asse terrestre e il cataclisma porterebbe grande distruzione, quindi solo in pochi si salverebbero. Sembra lo scenario di un film, invece è quanto in molti sostengono datando il 21 dicembre 2012 come il momento della svolta.
Questa data venne indicata dai Maya come giorno del cambiamento, ma ognuno, studioso o meno, ha dato risposte che hanno creato in noi anche molti allarmismi.
Insomma non c’è dubbio che siamo davanti ad una situazione da “terrore di massa” e con tutta probabilità si brinderà la notte di San Silvestro del 2012, allo scoccare della mezzanotte, al nuovo anno.
È un saggio appassionante per tutti quelli che hanno voglia di conoscere più da vicino questo popolo antico e anche il nostro presente. È stato ristampato di recente.
Autore: Sabrina Mugnos
Editore: Macro Edizioni
Pagine: 304