Il libro di Enzo Bianchi, edito da Einaudi, è un testo autobiografico in cui l'autore, priore presso il Monastero di Bose, racconta la sua vita e la sua giovinezza, la sua missione e le sue stagioni.
Ogni cosa alla sua stagione. Enzo Bianchi avverte il lettore che non è il tempo ad appartenere le cose, ma sono le cose, e le persone, ad appartenere al tempo. Tutto è vissuto nella sua stagione, e solo in quella può apparire in tutta la sua bellezza. Come quando, una primavera, l'autore piantò i tigli nel Monastero, e li piantò affinché anche gli altri, in futuro, potessero godere di un profumo così dolce, tenendone vivo il ricordo.
Il libro è fortemente autobiografico, parla delle serate di meditazione al monastero, ma anche degli anni giovanili di Enzo Bianchi, dell'Università e di quella Torino così bella, dei caffè sotto i portici, quelle strutture architettoniche simbolo e testimoni muti dello scorrere del tempo sulla città.
I giorni e la memoria
Per Enzo Bianchi ci sono stagioni che sono fatte da giorni. Così nel suo libro dedicato alla memoria e ai ricordi, trovano spazio i giorni degli aromi e quelli del focolare, i giorni del presepe e quelli della memoria. Perché tutte le cose, i volti, le azioni, vengono trasferite dalla realtà che viviamo in un luogo in cui sfumano, si fanno più dolci, tornano solo se glielo permetti: quel non luogo si chiama ricordo, la memoria è come la meditazione, in fondo, respirare senza fretta e trasformare lo spazio in qualcosa che va oltre, che trascende lo spazio e il tempo.
La saggezza delle piccole cose
Il libro di Enzo Bianchi ha avuto e continua ad avere un alto riscontro di vendite per il suo essere altro, rispetto ai libri tradizionali. Laddove loro sono rapidi, incentrati sulle situazioni al limite, il libro di Bianchi è invece un florilegio di ricordi semplici, in cui i protagonisti sono i sentimenti dell'amicizia, della condivisione, e il tempo è scandito dalla bellezza intrinseca nelle piccole cose: un bicchiere di buon vino, il profumo dei fiori di tiglio, la bellezza nella contemplazione del nostro territorio.
Autore: Enzo Bianchi
Editore: Einaudi
Pagine: 127