Roberto Saviano è molto più che uno scrittore, dopo l'uscita del suo libro di denuncia Gomorra è diventato un punto di riferimento per una vasta area ideologica, che riconosce nelle parole dell'autore ciò per cui vale la pena lottare.
Roberto Saviano, reduce dalla recente esperienza televisiva a fianco a Fabio Fazio con la trasmissione Vieni via con me, che ha ottenuto uno straordinario (e quasi insperato, vista la profondità dei temi trattati) successo di pubblico, pubblica il suo ultimo libro Vieni via con me, che riprende e amplia le storie narrate sul piccolo schermo, storie d'Italia, vicende di uomini e donne che decidono di non arrendersi all'ipocrisia che troppo spesso respiriamo nelle nostre vite, e di andar dritti per la loro strada, con coraggio.
Oltre alle storie di coraggio, ci sono fra gli otto capitoli di Vieni via con me anche le vicende della criminalità organizzata, che esiste al Sud così come al Nord, dove anzi, può meglio agire perché infiltrata in un business di ben più grandi dimensioni, fra appalti pilotati, traffico di droga e altri malaffari che sembrano non voler abbandonare l'Italia, diventando sempre più invasivi e subdoli.
Otto storie che sono otto ferite, otto lacerazioni nel nostro Paese, tanto profonde quanto dolorose. Proprio per questo devono essere sollevate, portate alla luce, raccontate.
Cambio di editore
Roberto Saviano ha voltato pagina, una scelta non priva di critiche e strascichi che con la scrittura non hanno nulla a che fare. Infatti è piuttosto recente la rottura netta con il vecchio editore Mondadori, con cui Saviano non sente più sintonia e la libertà che dovrebbe caratterizzare le opere letterarie e il lavoro di uno scrittore. Lo scambio di opinioni con Marina Berlusconi, presidente del gruppo editoriale Mondadori, è una vicenda ormai nota. Vieni via con me è il primo libro che l'autore pubblica con la Giangiacomo Feltrinelli Editore.
Autore: Roberto Saviano
Editore: Feltrinelli
Pagine: 160