“Ognuno potrebbe”: con il suo nuovo libro Michele Serra invita tutti ad una riflessione sul nostro modo di essere e di vivere nel quotidiano
Giornalista, autore televisivo e teatrale, Michele Serra torna con questo nuovo lavoro editoriale che mette al centro la società contemporanea.
“Ognuno potrebbe” è un libro che scorre in modo rapido, ma lascia in bocca un senso di amarezza che viene anticipato dallo stesso titolo: è una semplice considerazione rassegnata? O una possibilità da concepire e da mettere in pratica da parte di ognuno di noi per cambiare in meglio la nostra visione della vita di ogni giorno?
Giulio
Il protagonista si chiama Giulio Maria e vive nel Nord industrializzato del Paese. Nella sua vita privata ci sono i due genitori anziani e una fidanzata, Agnese.
Giulio svolge un lavoro piuttosto particolare: si occupa di analizzare, dal punto di vista sociologico e antropologico, situazioni che appaiono del tutto scontate, come, ad esempio, l'esultanza fisica dei calciatori dopo aver segnato un goal.
Il punto, però, è che Giulio si sente totalmente estraneo rispetto a quello che lo circonda.
Attorno a lui c'è una società in cui tutto sta ruotando attorno alla parola “io” e all'utilizzo continuo di un oggetto ben preciso, quello che l'autore definisce un “egofono” e che altro non è che il dispositivo cellulare di più avanzata generazione utilizzato dalla maggioranza delle persone per sintetizzare, con immagini o collegamenti sui Social, tutto quello che accade.
Questo modo di fare, ormai radicato, porta ad un'esaltazione, spesso inutile, di tutti quei piccoli avvenimenti che accadono nella vita delle persone e la loro vita stessa si risolve in una celebrazione continua di ogni piccolo attimo vissuto e che così si risolve in sé stesso.
Ognuno potrebbe
Questo sentirsi sempre più lontano dagli usi e costumi della società contemporanea porta Giulio a fare una serie di riflessioni e di considerazioni.
C'è qualcosa che potrebbe far cambiare questa situazione che lo circonda e il senso vuoto che avverte? Esiste un modo per superare quell'apatia che prova e per cominciare a disegnare una visione della vita che non si fermi soltanto alle apparenze, così da riaffermare l'importanza di valori più profondi di quelli attuali?
Da dove partire per iniziare questo cambiamento? Il protagonista mette in luce tutta la sua insofferenza e, nello stesso tempo, non fa altro che confermare la fine di una società in cui tutto è in crisi e in cui nulla è in grado di riempire il vuoto interiore che viene avvertito…
Autore: Michele Serra
Editore: Feltrinelli
Pagine: 152