“E' arrivato l'arrotino”: l'ultimo romanzo della grande attrice Anna Marchesini non poteva che proporre un titolo ironico, esattamente come ironica e ai massimi livelli è sempre stata l'arte teatrale da lei sapientemente disegnata
Anna Marchesini è un nome di altissima qualità nell'ambito della scena teatrale italiana e resta sicuramente, prima di tutto, indissolubilmente legato a quello del “Trio” e agli altri due altrettanto bravissimi componenti, Tullio Solenghi e Massimo Lopez.
Nata ad Orvieto nel 1953, dopo la laurea in Psicologia si diploma come attrice di prosa presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio D'Amico”. Oltre a proporre la sua bravura sul palcescenico, quella capacità di porsi in modo trasformista in maniera assolutamente unica, Anna Marchesini si è anche dedicata alla scrittura.
Il suo primo libro, dal titolo evocativo: “Che siccome che sono cecata”, è stato pubblicato nel 2000. Questo suo ultimo, “E' arrivato l'arrotino”, esce postumo nel 2016.
“E' arrivato l'arrotino”
Il perché di questo titolo così particolare e divertente Anna lo spiegò al suo amico di sempre e collega di lavoro, Massimo Lopez, che le chiese, appunto, per quale motivo lo avesse scelto per questo che doveva essere il suo prossimo romanzo.
Anna rispose dicendo che il motivo era proprio tutto nella leggerezza di quel richiamo tipico che le capitava di ascoltare la mattina, quando apriva la finestra e che diventava così una sorta di chiamata gioiosa e divertente che le permetteva di iniziare bene la giornata.
Il libro contiene anche una lettera scritta dalla figlia di Anna, Virginia, oltre ad una serie di poesie inedite.
Il richiamo dell'arrotino
La figura dell'arrotino è quella di un personaggio che ormai appartiene alla tradizione popolare. E' quel professionista che porta il suo lavoro girando nei vari quartieri della città e che tutti conoscono e riconoscono per l'imporsi di quel ben conosciuto richiamo che risuona in ogni via, in modo tale che il suo arrivo e l'offerta del suo lavoro non possano mai passare inosservati.
Proprio la figura dell'arrotino è sullo sfondo della trama di questo libro: con quel suo tipico appello, “E' arrivato l'arrotino”, farà da spartiacque ai cambiamenti che stanno per arrivare nella vita delle protagoniste principali della storia, due donne con due storie diverse e, come racconta una delle due, sarà proprio l'eco di quelle parole, quella voce “gagliarda ed invitante” a modificare una situazione di immobilità che finora aveva dominato nelle loro esistenze…
Autore: Anna Marchesini
Editore: Rizzoli
Pagine: 250