“La spia”: una delle figure più peculiari e iconiche del periodo del primo Novecento e di sempre, la famosissima e affascinante Mata Hari, viene raccontata da Paolo Coelho
Paulo Coelho è l'autore de “L'alchimista”, il libro che venne pubblicato nella sua prima edizione nel 1988 e che è uno dei suoi più grandi successi letterari. Autore molto attento ad esplorare il mondo spirituale, è nato in Brasile nel 1947.
Nel 1981 il suo percorso di vita è mutato completamente in seguito al suo riavvicinamento alla religione cristiana: condizione che lo ha portato a seguire il famoso Cammino di Santiago, un pellegrinaggio religioso di grande importanza e di cui ha, poi, narrato nel libro pubblicato nel 1987.
“La spia” è il titolo di un'opera molto attesa dai suoi lettori e che Coelho pubblica per la casa editrice “La nave di Teseo”.
Mata Hari
Al centro di questo nuovo lavoro editoriale c'è una figura di donna ormai leggendaria: Mata Hari, al secolo Margaretha Geertruida Zelle.
Lo scopo del libro è quello di rievocarne l'immagine di persona libera. Fu, infatti, questa sua caratteristica e il suo modo di porsi oltre la morale dell'epoca le condizioni che la portarono a vivere tutte quelle esperienze che poi pagò con la condanna a morte per l'accusa di essere stata una spia al servizio della Germania.
“La spia”
Il libro è ambientato a Parigi nel 1917. Siamo nel luogo in cui sta per chiudersi il percorso di vita di una persona che resterà nella storia negli anni a venire e questo luogo è una prigione: una donna sta per essere giustiziata a Saint-Lazare e quella donna non ha certo un nome qualunque.
Si tratta, infatti, di Mata Hari: la spia più affascinante di tutti i tempi, ma soprattutto una personalità vivace e creativa, estremamente libera e indipendente e che presto dovrà pagare le conseguenze di quel suo modo di fare che, però, nel tempo la renderà un'icona e una figura indimenticabile.
Nei momenti che precedono la sua fine, prima della morte per fucilazione, circostanza che affrontò con una dignità senza pari, Mata Hari è, però, semplicemente una madre che vuole lasciare testimonianza di sé e della sua vita a quella figlia piccola e che non avrà modo di vedere crescere.
Per questo Margaretha ha chiesto di avere carta e penna in cella: vuole affidare alle pagine di una lettera tutto il resoconto della sua esistenza e questo avviene solo ad una settimana dalla sua esecuzione…
Autore: Paulo Coelho
Editore: La nave di Teseo
Pagine: 206