21 ottobre 2000: Francesco Rutelli diventa l’avversario ufficiale di Silvio Berlusconi, da sette anni unico candidato del centrodestra a palazzo Chigi. Con lui si batterà nel duello finale – le elezioni politiche del 200 – il cui esito potrebbe condizionare radicalmente la vita economica e sociale del paese in una legislatura che avrà, fra gli altri, il compito di riformare la Costituzione della Repubblica e dettare le nuove regole del gioco elettorale.
L’investitura del sindaco di Roma a leader del centrosinistra è giunta a conclusione di un drammatico semestre che ha visto prima le dimissioni di Massimo D’Alema da presidente del Consiglio, a causa della pesante sconfitta subita dalla maggioranza alle elezioni regionali di aprile, e poi l’inattesa e repentina autoesclusione di Giuliano Amato dalla corsa alla candidatura.
In questo libro Bruno Vespa – testimone privilegiato della lunga transizione italiana – racconta le fasi iniziali del confronto politico e mediatico tra Berlusconi e Rutelli e analizza i retroscena della sottile guerra intestina che ha portato quello che fu l’Ulivo a bruciare ben tre presidenti del Consiglio in due anni e a scegliere, infine, un quarto candidato. Narra l’improvvisa guerra autunnale di Di Pietro contro D’Alema e i ds, e la ricerca di un «terzo polo» da parte del senatore del Mugello e del segretario della Cisl, Sergio D’Antoni. Rivela particolari inediti sui colloqui tra il Cavaliere e Umberto Bossi, tenuti a lungo segreti, che hanno portato a una clamorosa riedizione dell’alleanza tra Polo e Lega. Descrive la rinascita di Alleanza nazionale, dalla profonda crisi del ’99 all’imprevisto successo elettorale di Francesco Storace nel Lazio, decisivo forse per le dimissioni di D’Alema. E mostra come, in soli quattro anni, Silvio Berlusconi sia riuscito silenziosamente a trasformare Forza Italia da «partito di plastica» a formidabile macchina organizzativa.
Vespa delinea inoltre i timori, le sfide, gli schieramenti del potere economico dinanzi a un possibile cambio nella direzione politica del paese, per concludere con la rievocazione del «fantasma» di Bettino Craxi e la rivelazione delle segrete ragioni che non ne hanno consentito il ritorno in patria nemmeno quando stava per morire.
Scontro finale non è solo uno spaccato della storia più recente, è anche l’analisi lucida e originale degli uomini, delle idee e dei nuovi rapporti di potere che si riveleranno determinanti per la vita italiana dei prossimi anni.
Autore: Bruno Vespa
Editore: Mondadori
Pagine: 396