L'Autore ha saputo inserirsi tanto nell'alveo degli antichi Misteri, quanto nell'ambito della più stretta e controversa attualità, a cominciare dalle leggende e dalla cronistoria che si legano al fantomatico Priorato di Sion [.] ogni gruppo delle canzoni del cantautore americano serve a Menicacci per proporre enigmi, ed eventuali ipotesi solutive, di non comune spessore o sfaccettatura".
(Preludio al libro BOB DYLAN L'ULTIMO CAVALIERE a cura di Alberto Cesare Ambesi) Madonna del libro, Madonna della melagrana, La Vergine delle rocce, I pastori d'Arcadia… "Inside the Museums infinity goes up on trial" diceva Bob Dylan a cavallo tra il 1965 e il 1966, in Visions of Johanna. Pochi versi più sotto, citando quello che è forse il quadro più famoso di tutti i tempi, si legge But Mona Lisa musta had the highway blues You can tell by the way that she smiles La domanda è la seguente: era Bob Dylan a conoscenza dei messaggi cifrati che si nascondevano dietro numerose opere di Leonardo da Vinci e Botticelli? La risposta è: sì. O meglio: quasi sicuramente sì. Nel corso di oltre quaranta anni di attività creativa, Dylan ha disseminato – a volte spesso, altre con meno frequenza – indizi che rivelano una conoscenza di tipo esoterico, un sapere iniziatico.
Autore: Nicola Menicacci
Editore: Hermatena
Pagine: 232