Nel corso di un incontro di calcio di serie D decisivo per la promozione nella serie superiore, a pochi minuti dalla fine una delle due squadre ottiene un calcio di rigore ed è ad un passo quindi dalla possibilità di portare a casa il risultato. L’altra squadra protesta, è costretta a rassegnarsi, quando elementi esterni bloccano il tutto… Va via la luce dell’impianto di illuminazione. E da qui inizia un estenuante tira e molla tra formazioni in campo, arbitro e presidenti, giocatori ed allenatori…
Caruso racconta ispirato questi momenti di attesa dove escono fuori figure di personaggi ora squallidi ed incattiviti dalle proprie mancate vittorie, ora nauseati dall’ambiente del calcio e desiderosi di ritirarsi a vita privata, ora motivatissimi a raggiungere il successo. L’atmosfera sospesa a lungo nel tempo viene ben descritta da Caruso che riesce a mantenere viva l’attenzione del lettore e a giungere al finale, indovinato, in un crescendo di analisi psicologiche degli atleti e degli addetti ai lavori e di snervanti attese che può dirsi alla fine felicemente compiuto. Il romanzo rimane impresso, la storia prende, l’idea di partenza, intorno a cui è costruito, e bene, il tutto, è originale e viene sviluppata nel migliore dei modi dall’autore.
Autore: Giuseppe Caruso
Editore: Ponte alle Grazie
Pagine: 119