In questa raccolta Igor De Marchi da saggio di quello che il gruppo dei «Poeti della A27» intende per poesia.I suoi componimenti poco o nulla concedono al poetico come fino a oggi lo si è inteso. Non evocano, non alludono: espongono, raccontano.
De Marchi non gioca col mistero, con le pieghe e le ombre del linguaggio; non suggestiona il lettore cercando l'ambiguità: nelle sue poesie le cose, le persone, le situazioni si danno senza trucchi e senza ripari, come in una foto segnaletica o in una rilevazione. In questi versi amari, taglienti, l'opulento Nord-est italiano ci si mostra nei suoi colori più foschi, più allarmanti.
Autore: Igor De Marchi
Editore: Nuova Dimensione
Pagine: 96