Il viaggio e l’ospitalità sono ormai elementi essenziali per ripensare la contemporaneità dalla particolare prospettiva della mobilità culturale. Certo fra turismo e cultura i rapporti sono stati spesso ambivalenti.
Da un lato, il turismo è stato ritenuto un vettore inarrestabile di flussi destinati a commercializzare i patrimoni storico-artistici, ma anche a indebolire i legami sociali delle comunità “vittime” dell’impatto. Dall’altro, è divenuto un’importante attività economica per le località “ospitanti” che anzi tendono a interpretare le tradizioni quali risorse capaci di attrarre visitatori e produrre reddito.
Gli scritti raccolti nel volume rappresentano alcuni momenti del dibattito all’interno dell’antropologia del turismo e affrontano temi di identificazione della disciplina, esplorazione della metodologia ed esemplificazione etnografica. Dalla definizione dei concetti fondamentali e dall’applicabilità dei paradigmi antropologici al fenomeno turistico nella società contemporanea, l’autore passa a mettere in luce il ruolo centrale che svolge il turismo nella formazione del sé e nella costruzione di identità e confini culturali, selezionando esempi significativi della vita economica e sociale nell’Europa contemporanea.
Chiude il volume il resoconto etnografico dell’idea di città che il turismo ha prodotto, dal periodo postbellico in poi, nell’immaginario sociale e nelle pratiche economiche della cittadina di Chianciano Terme (Siena).
Autore: Alessandro Simonicca
Editore: Meltemi
Pagine: 214