Un romanzo inquietante, sconvolgente, che alterna momenti di lucidità a episodi di pura follia, non un semplice ed ironico vademecum per serial killer, ma piuttosto un'analisi dettagliata dell'animo umano, l'estremo bisogno di avere il controllo delle nostre azioni e l'impossibilità di riuscirci.
Ricco di patos, incredibilmente forte nella descrizione degli omicidi, il romanzo costringe il lettore ad immedesimarsi nell'assassino a vivere con lui l'atrocità dei suoi gesti, a giustificarli in quanto è la vita stessa ad obbligarci a fare determinate scelte.
Autore: Andrea Salieri
Editore: Edizioni Clandestine
Pagine: 104