Grand Central Terminal

Grand Central Terminal

Autore: Leo Szilard

Una New York spettrale accoglie la navicella spaziale che da una lontana galassia approda sulla Terra. Non c'è traccia di vita. Non un uomo, non un animale. E neppure una pianta. È così su tutto il resto del Pianeta. Né un virus né un batterio possono aver provocato questa catastrofe.

Categoria: Codice EAN: 9788890069390Pagine: 28Anno di pubblicazione: Libri 2003

Una New York spettrale accoglie la navicella spaziale che da una lontana galassia approda sulla Terra. Non c'è traccia di vita. Non un uomo, non un animale. E neppure una pianta. È così su tutto il resto del Pianeta. Né un virus né un batterio possono aver provocato questa catastrofe.

Lievi, ma inconfondibili tracce di uranio radioattivo ne svelano presto la causa: un'esplosione, anzi una serie di esplosioni nucleari. Nessuno riesce ad accettare l'ipotesi che a provocarle sia stata una guerra. I terrestri, lo dimostrano città come questa, erano esseri intelligenti e razionali.

È quindi inimmaginabile che si siano dati tanto da fare per rendere l'uranio esplosivo al solo scopo di distruggere se stessi. Ipotesi poco credibile, dunque. Ancor meno credibile quella sul movente della guerra, avanzata da Xram, uno degli scienziati della spedizione. Nei gabinetti della stazione del Grand Central Terminal sono stati trovati dei curiosi dischetti di metallo con sopra incisa la parola Libertà. Scoperto che per accedere ai gabinetti era indispensabile introdurre il dischetto, tutti i membri della spedizione si sono convinti che si trattasse di un semplice rituale.

Tutti meno Xram. Con una ipotesi davvero fantascientifica, Xram sostiene invece che per i terrestri quei dischetti erano tutto. Che senza quei dischetti non solo non si poteva andare al gabinetto, ma non si aveva diritto al cibo, alla casa, alla scuola, alle medicine, Si insomma, è convinto che i terrestri non fossero per niente razionali, e collaborassero tra di loro solo ed esclusivamente per avere quei pezzetti di metallo. Di più. Xram è convinto che il desiderio di possederli abbia provocato la pazzia collettiva che ha scatenato la guerra atomica. Ipotesi davvero contraria alla logica e al buon senso. Spiegabile solamente leggendo, al contrario, il nome del suo autore.

Grand Central Terminal

Autore: Leo Szilard
Editore: Orecchio Acerbo
Pagine: 28

Una New York spettrale accoglie la navicella spaziale che da una lontana galassia approda sulla Terra. Non c'è traccia di vita. Non un uomo, non un animale. E neppure una pianta....

 

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