La disciplina di Penelope è il titolo del nuovo romanzo di Gianrico Carofiglio pubblicato per i Gialli Mondadori: la protagonista è stata un Pubblico Ministero, ha una vita sregolata e lavora come investigatrice privata.
Carofiglio ha pubblicato nel 2002 il suo primo libro, Testimone inconsapevole. E’ in questo suo primo romanzo che appare l’avvocato Guido Guerrieri, poi protagonista di una Serie.
La disciplina di Penelope, invece, ci fa conoscere un altro personaggio. Si tratta di una donna dalla vita privata e professionale molto provata, con una personalità apparentemente forte, ma che nasconde tante fragilità.
Penelope Spada
Chi è Penelope? L’autore non ci spiega molto del suo passato. Di lei si sa solo che è accaduto qualcosa di grave che l’ha costretta a lasciare il lavoro di Pubblico Ministero. A parte questo, sappiamo che vive a Milano e che attualmente la sua è la vita di una persona che si sta lasciando andare.
Penelope passa, infatti, le sue giornate rasentando la depressione e l’alcolismo, fuma troppo, si allena molto. Vive, insomma, senza troppe regole e passa spesso le sue notti in compagnia di perfetti sconosciuti che restano tali anche il giorno dopo.
Mario Rossi
Per quanto riguarda l’attività professionale, dopo la fine della carriera come PM, Penelope si adatta a svolgere investigazioni private. E fa, però, anche questo in modo irregolare, cioè senza licenza.
I clienti le arrivano grazie alle persone che si sono rivolte a lei e che fanno il passaparola o grazie a suoi amici. E’ così che accade per Mario Rossi. La capacità investigativa di Penelope gli viene, infatti, consigliata da Zanardi, un giornalista che la conosce e che, soprattuto, sa quando lei sia abile nel campo delle indagini.
La disciplina di Penelope
Chi è Mario Rossi e perché ha bisogno di Penelope? L’uomo si rivolge a lei per l’omicidio, avvenuto un anno prima, di sua moglie e di cui lui – unico sospettato – è stato accusato di essere colpevole.
Rossi le racconta tutto quello che è accaduto, del ritrovamento del corpo della moglie uccisa con un colpo alla testa. Le dice anche di essere stato assolto dall’accusa di uxoricidio, ma solo per insufficienza di prove ed è questo il motivo per cui ha deciso di rivolgersi a lei.
L’uomo, infatti, vuole dimostrare la sua piena innocenza, sia per fare giustizia, sia, sopratutto, per ricostruire la sua reputazione nei confronti della figlia. Nonostante l’assoluzione, infatti, sa di essere ancora marchiato come colpevole e il marchio resterà fino a quando non si dimostrerà il contrario e sarà scoperto il vero colpevole.
Penelope accetta di seguire l’incarico e il suo primo passo è quello di indagare sulla vita della vittima. Scopre così che Giuliana era una donna molto insoddisfatta della sua vita matrimoniale e che questo l’aveva portata spesso a tradire il marito. Ci sarà, però, anche altro da scoprire…
Autore: Gianrico Carofiglio
Editore: Mondadori
Pagine: 192