L’editor che ha convinto Webb a riprendere a pubblicare libri ha fatto sicuramente cosa buona e giusta per tutti noi… Son passati tanti anni (trenta per la precisione), ma Webb non ha perso lo smalto letterario, il vigore narrativo che aveva caratterizzato il celebre "Il Laureato".
"Volare via" è romanzo sopraffino, scritto con arguta leggerezza, che mette addosso un lieta e contagiosa voglia di vivere. Colin Ware è un affermato professionista londinese che vive una profonda crisi artistico-amorosa: per reagire a questo stato di cose pensa bene di "volare via" negli States dove decide di fermarsi in una certo non centralissima località del New England, New Cardiff. Lì proverà a curare il mal d’amore partendo dal presupposto che una "storia", quando finisce, lascia un senso di dolore dentro che uno può provare a far cicatrizzare solo andando via dal contesto ambientale in cui l’ha vissuta. La vita, comunque, è sempre meno lineare di quello che sembra, nuovi amori sono sempre in agguato e poi… non è detto che le ex nel troncare la relazione siano convinte di aver fatto la cosa giusta, magari aspettano solo l’occasione giusta per farsi perdonare e son ben disposte ad imprevedibili trasvolate transoceaniche…
Tenero, divertente, profondo, buono per ogni stagione, "Volare via" sarà molto presto anche un film già molto atteso con Colin Firth nei panni del protagonista Mr. Ware.
Autore: Charles Webb
Editore: Sonzogno
Pagine: 296