Mario Natangelo torna con un libro dal titolo che è tutto un programma: “Pensavo fosse amore invece era Matteo Renzi”
Fumettista de “Il Fatto Quotidiano” e vincitore di alcuni importanti Premi dedicati alla satira, Natangelo disegna vignette praticamente da sempre.
Nel suo libro precedente si è dedicato alla figura di Giorgio Napolitano e adesso passa ad occuparsi di un altro personaggio della nostra vita politica, sicuramente quello che attualmente si trova al centro dell'attenzione: Matteo Renzi.
Pensavo fosse amore…
Il titolo fa, naturalmente, riferimento a quello del famosissimo film di Massimo Troisi (con il quale condivide la stessa origine) e Natangelo utilizza questo simpatico gioco di parole per raccontare quella che è stato un amore vissuto da lui in prima persona e che – come ha detto in un'intervista – è poi finita piuttosto male.
Al centro della storia c'è, dunque, Nat e la sua ragazza che vivono il loro rapporto, nel sottofondo ci sono i tanti avvenimenti che arricchiscono il quotidiano contemporaneo e il tutto viene raccontato dal punto di vista della generazione dei trentenni, di cui fa parte lo stesso Natangelo.
…invece era Matteo Renzi
La figura strettamente politica di Renzi fa semplicemente da contorno alla trama e non diventa meno che mai protagonista del libro.
Natangelo ha voluto descrivere, con il suo stile e con la sua abilità di vignettista, la sensibilità, il modo di fare, il modo di essere della sua generazione, ossia di tutti quelli che si trovano ormai a comunicare solo tramite i post pubblicati sui Social e, di conseguenza, tendono ad ingigantire in modo egocentrico ogni situazione, bella o brutta, che si trovano a vivere.
E così come i trentenni di oggi non possono fare a meno di essere sempre al centro dell'attenzione, allo stesso modo è il comportamento di quel Renzi che si definisce un rottamatore, esattamente come lo è l'autore nel modo in cui svolge il lavoro di vignettista.
Natangelo vive in maniera distaccata tutto quello che lo circonda ed è in grado di rendere in modo estremamente ironico ogni situazione e ogni personaggio, compreso il suo Direttore editoriale, Marco Travaglio, che non manca di inserire tra i vari protagonisti della storia…
Autore: Mario Natangelo
Editore: Magic Press Edizioni
Pagine: 144