Francesca Di Pietro, travel psycologist, mette a disposizione la sua competenza e ci fornisce tanti consigli su “Come viaggiare da soli”
E' una psicologa sociale, ma soprattutto Francesca Di Pietro è una “travel psycologist”.
Il viaggio è sempre stato un momento molto importante nella sua vita, tanto da arrivare ad interpretarlo in modo molto più vasto e cioè in riferimento all'esperienza interiore che il viaggio stesso è in grado di comunicare e di realizzare.
Il “travel coaching”
Il “travel coaching” è una sorta di percorso che permette di definire l'esperienza del viaggiare da soli come un momento di crescita personale.
Viaggiando possiamo arrivare a conoscere in modo profondo le nostre risorse, il livello della nostra consapevolezza cresce e, dunque, possiamo verificare se e come siamo in grado di migliorarci nella percezione di noi stessi e, di conseguenza, nel raggiungimento dei nostri obiettivi.
E' un percorso fatto di tre momenti: il primo è quello della preparazione del viaggio, il secondo è il momento del viaggio vero e proprio e il terzo è quello del ritorno.
In tutte le tre fasi Francesca Di Pietro è in grado di guidare la persona che si accinge ad iniziare questo tipo di esperienza affascinante e stimolante che è il viaggiare da soli.
Come viaggiare da soli
Il libro, autopubblicato, fornisce una sintesi di quello che è il “travel coaching”.
E' un testo molto utile a chiunque abbia curiosità di avvicinarsi a questo argomento e – perché no? – voglia iniziare a viaggiare in solitaria, con il fine di migliorare la propria personalità e far affiorare i lati che devono essere affrontati e che costruiscono dei blocchi dal punto di vista psicologico.
Ne libro vengono analizzati tutte le fasi: quella dall'organizzazione pratica del viaggio, anche dal punto di vista del budget, quella relativa al periodo dei giorni a disposizione, le eventuali preferenze sul luogo in cui andare e per arrivare fino alle problematiche e le paure che affiorano e che, dunque, vanno portate alla luce per essere affrontate e vinte, permettendoci così di capire come il viaggio fisico simboleggi, in realtà, quel viaggio dentro noi stessi che ci fa scoprire le potenzialità rimaste assopite o non vissute per paura.
E' proprio in questo senso, quindi, che il viaggio in solitaria diventa un momento di crescita e di cambiamento positivo della propria vita: quel cambiamento che il metodo del “travel coaching” permette di realizzare in modo facile e accessibile a tutti.
Autore: Francesca Di Pietro
Editore: Autopubblicazione
Pagine: 156