Un agile strumento didattico per ricostruire la figura e il pensiero di uno dei padri della linguistica moderna, con utili "pop up" che spiegano il quadro storico e il clima culturale nei quali furono concepite le teorie principali.
L’opera di Ferdinand de Saussure, e in particolare il suo Corso di linguistica generale, rimangono un punto di riferimento obbligato per tutta la linguistica del Novecento. Con le teorie di questo grande linguista si sono misurati tutti gli studiosi di linguistica e filosofia del linguaggio del secolo scorso. Massimo Prampolini ci offre una guida rigorosa ed essenziale alla vita e al pensiero di Saussure, tenendo conto del lavoro non solo filologico, ma interpretativo e teorico degli ultimi decenni. Partendo dallo sfondo storico in cui maturarono le prime esperienze di ricerca e la riflessione saussuriana, l’autore passa a esaminare nella sua problematicità testuale ed editoriale l’opera postuma non scritta, il Corso di linguistica generale, approdando quindi all’analisi delle due coppie teoriche chiave: langue/parole e sincronia/diacronia. Infine, delinea con estrema chiarezza l’incidenza delle idee saussuriane sui maggiori poli di aggregazione della linguistica teorica e della filosofia del linguaggio del Novecento.
“A Massimo Prampolini va il merito di aver distillato con molto acume ciò che più e meglio serve ad accostare e intendere la lezione di Saussure” (dalla Prefazione di Tullio De Mauro).
Autore: Massimo Prampolini
Editore: Meltemi
Pagine: 143