Son tutte confessioni un po’ amare quelle dei protagonisti di questo romanzo volutamente “Dark” di Bertoldo che mette insieme “insospettabili” pronti ad uccidere, gemelli siamesi uniti da una “concezione matematica” della vita, un gruppo di malati di mente che fugge dal manicomio per poi ritrovarsi nella non più felice situazione di reclusi in un penitenziario.
Il romanzo è ipnotico, da leggere con attenzione,senza distrarsi neanche un attimo, lasciandosi prendere da un’atmosfera decadente e iperriflessiva , un “non luogo” dove “è morto l’uomo, non Dio”.
Autore: Roberto Bertoldo
Editore: Marsilio
Pagine: 158