A Verona, centro propulsore della ripresa degli studi danteschi tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento, furono date alle stampe, tra il 1824 e il 1826, le Bellezze della ‘Commedia’ di Dante Alighieri dell’abate Antonio Cesari.
Strutturata in dialoghi, l’opera affida la sua importanza storico-critica a un’originale analisi linguistica e stilistica della Divina Commedia, della quale, coerentemente con una visione unitaria del poema dantesco, viene riproposto il testo integrale. Pertanto, il lavoro del Cesari, si segnala come uno dei momenti iniziali della moderna critica dantesca. Le Bellezze costituiscono una sintesi anche della filologia dantesca del tempo, non senza autonomi riscontri del testo della Commedia sui manoscritti all’epoca considerati piú antichi e autorevoli.
Autore: Antonio Cesari
Editore: Salerno Editore
Pagine: 1788