Una narrativa giovane che, con scanzonata intelligenza, ironizza su se stessa riflettendo le incertezze, l'insoddisfazione, i contrasti generazionali di una gioventù spesso priva di prospettive concrete e modelli culturali su cui costruire e costruirsi.
Il ritratto di un mediocre studente fuori corso, tra il "fumo buono", le "vacche grasse", ma soprattutto la cultura asfittica e asfissiante dell'Università, le aspettative dei genitori, le contraddizioni della vita adulta e infine il surf come innocua, totale evasione.
Autore: Matteo Telara
Editore: Edizioni Clandestine
Pagine: 128