“L'Arminuta”: il nuovo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, pubblicato con Einaudi, racconta di un ritorno che diventa per la giovanissima protagonista l'inizio di una nuova dimensione di vita
Donatella Di Pietrantonio divide il quotidiano tra il suo lavoro di dentista e la scrittura, quella grande passione che ha lasciato vivere fin da quando era una bambina.
Nel 2011 arriva nelle librerie la sua prima pubblicazione, “Mia madre è un fiume”, che mette già in evidenza la qualità di una scrittura in seguito confermata con la partecipazione al Premio Strega del suo secondo romanzo, “Bella mia”, pubblicato nel 2014.
“L'Arminuta”
La parola che costruisce il titolo di questo romanzo è una parola dialettale che sta ad indicare qualcuno che torna.
“Arminuta”, infatti, vuol dire “ritornata” e proprio di questo racconta la storia della protagonista di questo romanzo di grande intensità narrativa e ambientato nello splendido scenario della natura abruzzese e a metà degli anni Settanta.
Il ritorno a casa
La protagonista della storia è una ragazzina che un giorno bussa ad una porta fino a quel momento assolutamente sconosciuta.
Ha con sé una valigia in cui sono tutti i suoi abiti e una sacca nella quale ci sono, invece, le sue scarpe. Sta traslocando: sta tornando alla sua casa di origine e alla sua vera famiglia dopo aver vissuto con una zia che l'aveva “adottata”.
Quella che scoprirà essere sua sorella Adriana le apre la porta e così avviene il primo incontro con quella parte di sé stessa che fino a questo momento non aveva mai conosciuto e mai vissuto.
Una nuova vita
Per “l'Arminuta” inizia una vita completamente nuova che dovrà imparare a gestire e, nello stesso tempo, dovrà cercare di sublimare tutta la sofferenza che prova, perché essere tornata alle sue origini vuol dire anche avere lasciato quella che fino a questo momento pensava fosse la sua casa e quelli che pensava fossero i veri affetti della sua vita.
Non è facile camminare lungo questo nuovo cammino. Tornare indietro nel modo in cui lei è tornata significa dover cercare dentro di sé la forza di affrontare persone che, in fondo, sono degli estranei.
Tutto questo, inoltre, avviene in una situazione sicuramente non facilitata dalla condizione di povertà della sua vera famiglia e così “l'Arminuta” si ritrova a convivere con difficoltà con quelli che scopre essere i suoi tanti fratelli e a far fronte a tanto altro, a cominciare dalla domanda più importante: perché è dovuta tornare?
Autore: Donatella Di Pietrantonio
Editore: Einaudi
Pagine: 162