“Le mele di Kakfa”: ispirato ad un aneddoto della vita di Franz Kafka arriva il nuovo romando di Andrea Vitali che mette al centro della trama la passione per il gioco delle bocce
Scrittore italiano molto seguito, prolifico e di grande successo, Andrea Vitali è stato vincitore di una importanti Premi letterari.
Nei suoi libri racconta storie ambientate a Bellano, la cittadina che gli ha dato i natali e nella quale ha sempre lavorato come medico dopo la laurea, nonostante la sua iniziale passione fosse il giornalismo.
Inizia ad affermarsi come scrittore nel 1990 con il libro dal titolo: “Il procuratore”, che gli valse anche il conferimento del Premio Montblanc, per poi arrivare al grande successo di vendite con: “Una finestra vistalago”, libro pubblicato nel 2003.
Abramo Ferrascini
La passione più grande di Abramo, il ferramenta di Bellano, è sicuramente quella di giocare a bocce.
Riesce benissimo nel dare il meglio di sé giocando accanto ad un accostatore, creando così una coppia con tutte le carte in regola per essere imbattibile, come viene confermato dalla serie di vittorie che lo portano ad arrivare a giocare alle semifinali del Campionato Provinciale di Cermenate.
Deve la preparazione e l'affinamento della tecnica al suo allenatore, quel Mario Stimolo che fino all'incidente che gli ha fatto perdere il braccio era anche lui un gran giocatore e che adesso ha messo tutta la sua conoscenza ed esperienza al servizio dei suoi allievi, tra i quali Abramo spicca come una stella lucente e di grandi promesse.
Lucerna
Quando tutto sembra pronto per affrontare le tanto attese semifinali, arriva, improvvisa, una notizia che rischia non solo di scombussolare i piani di tutti, ma anche di allontanare la possibilità stessa di partecipare al Campionato.
Il cognato di Abramo vive a Lucerna e pare che stia molto male: secondo i medici del luogo, rischia di morire nel giro di 48 ore. Per questo Abramo si torva costretto ad accontentare la moglie che vuole assolutamente andare in Svizzera per stare vicino alla sorella e al cognato in fin di vita.
In questo trambusto, il pensiero di tutti è solo uno: c'è la possibilità che la questione si possa risolvere al meglio e in modo da consentire ad Abramo di partecipare a queste sognate semifinali?
Certo che sì! Se i medici hanno ragione, il tempo ci sarebbe, basterebbe che suo cognato morisse al massimo entro mercoledì!
E' con questa considerazione in mente che Abramo inizia a prepararsi per il viaggio e con la sua macchina si mette in cammino, con la moglie, per arrivare a Lucerna…
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti
Pagine: 225