Primo '800: il nobile Gabriele Prato tenta di cambiare la storia combattendo per la causa napoleonica e successivamente per gli ideali mazziniani.
Ambientato nei tumultuosi anni del primo '800 L'ussaro di Genova narra la storia di un giovane nobile genovese che, affascinato dagli ideali rivoluzionari di libertà e uguaglianza, si arruola nelle armate napoleoniche divenendone ufficiale.
Il protagonista, Gabriele Prato, vive la sua gioventù con l'armata napoleonica tra battaglie, tregue e amori fino alla strenua difesa dell'Impero a Dresda dall’assalto russo-germanico; ma quando Napoleone abbandona l'Elba, Gabriele non lo segue sul campo di battaglia di Waterloo.
Siamo in piena Restaurazione, la Repubblica di Genova viene assegnata ai Savoia con grande dolore del giovane nobile, cui non resta che l'arruolamento nell'Armata Sarda. I suoi ideali democratici, però, sono ancora in fermento e all'affacciarsi di Giuseppe Mazzini sull'agone politico italiano ne abbraccia subito la causa.
Autore: Giuseppe Pallavicini
Editore: Fratelli Frilli
Pagine: 216