Un’avvenente giornalista, un simpatico fotoreporter donnaiolo incallito, una seducente e inquietante scienziata ermafrodita si trovano coinvolti in una vicenda incalzante e dagli sviluppi di volta in volta rocamboleschi, drammatici e metafisici.
Le loro azioni – spesso spettacolari – si intrecciano con quelle di uno spietato agente dei Servizi Segreti Europei e di una calda e sexy spia della NATO. Cercano di recuperare “la gemma di Darwin”, il fantascientifico chip del Metamorfer, interagendo con un tormentato e sconcertane umanoide anfibio.
Sullo sfondo, le tradizioni, i luoghi e i coloriti personaggi della Napoli contemporanea (divertentissimo l’attacco a una base segreta eseguito con la collaborazione di un gruppo di “femminielli”) e, tra le righe, una mole di informazioni scientifiche e filosofiche, espresse con semplicità e leggerezza. Soprattutto, viene presentata una inedita ipotesi evoluzionistica (il Plasticismo Evolutivo) che mette in relazione evoluzionismo e fisica quantistica (tramite il concetto di “campo metamorfico” e con riferimento al Paradigma olografico di Bohm).
Un techno-thriller appassionante e di piacevole lettura, permeato di un elegante erotismo e scritto con il ritmo coinvolgente e l’efficace struttura drammaturgia dei migliori action-movies americani.
E con una marcia in più: la scanzonata e fatalistica ironia partenopea.
Autore: Pellegrino De Rosa
Editore: Edizioni Simple
Pagine: 382