Il libro nasce dalla fortunata rubrica Pallonate, pubblicata due volte alla settimana su "il manifesto" a partire dall’ottobre del 2000 e presto diventata oggetto di culto per lettori e giornalisti. La rubrica prende infatti di mira il giornalismo sportivo, i suoi tic, gli eccessi e gli strafalcioni che lo contraddistinguono.
Con l’esperienza di Pallonate a fare da bussola, il libro analizza vizi e virtù del giornalismo sportivo italiano, dedicando un’ampia parte alla costruzione di una galleria dei principali personaggi (con relativi esercizi di stile) che nel tempo hanno ricevuto ospitalità nella rubrica. Il volume, atteso da tempo, si rivolge a lettori e giornalisti che seguono la rubrica ma sarà anche utilizzato in corsi universitari dedicati a comunicazione, media e giornalismo.
“Pallonate si inserisce in un album di famiglia formato da personaggi, rubriche, testate ed esperienze critico-satiriche ben identificabili. I riferimenti sono tre: la rubrica Sette giorni di cattivi pensieri, la Gialappa’s Band e l’indimenticabile esperienza di Cuore” (Gianni Mura).
Ecco qualche brano del volume:
Gigi Del Neri intervistato da Simone Antolini: “Abbiamo trattato i campioni sempre col guanto, senza fare distinzioni”. La profilassi innanzitutto.
Luca Bontempelli: “Meglio di una pallottola, criminalmente parlando, c’è solo l’esplosivo”. Criminalmente scrivendo.
Marco Evangelisti: “…la vita non cambia mai in quest’angolo di box, Ross Brawn inghiotte una banana in due morsi, e allora? È perché la banana è di tre taglie più piccola della bocca, non ci sono segreti né timori, non c’è nessun motivo di essere nervosi: che conti in tasca mi venite a fare?”. Lo chiamavano Gola Profonda.
Autore: Pippo Russo
Editore: Meltemi
Pagine: 168