Sono passati quasi settanta anni da quando Augusto Sandino veniva ucciso in un agguato dagli sgherri di Anastasio Somoza. Da allora, la figura dell’eroe nicaraguense è entrata a far parte dell’iconografia marxista, simbolo della lotta rivoluzionaria dell’FSLN.
Questo libro attraverso una rilettura delle corrispondenze e degli scritti di Sandino ci permette di scoprire oggi un personaggio differente: eroe soprattutto dell’anti-imperialismo e portavoce non solo del “suo” Nicaragua, ma di tutti i popoli oppressi dagli interessi delle grandi nazioni.
Proprio in questa sua veste di oppositore al colonialismo militare e culturale sta l’attualità e contemporaneità del pensiero di Sandino, che viene proposto in questa biografia scritta da Maurizio Campisi.
Autore: Maurizio Campisi
Editore: Fratelli Frilli
Pagine: 200