Una saga familiare, un giallo, una storia d’amore. E’ tutto questo, sì, ma, al di sopra di ogni cosa, è un ritratto di anime, cuori e menti, di uomini e donne, su un’altalena che oscilla tra un passato denso di silenzi, colpe, incomprensioni, e un presente travolto dalla voglia di redenzione e perdono, dalla lotta perenne tra odio e amore, dolore e speranza.
Il fulcro della storia è la famiglia Piersanti, sconvolta dalla morte di un figlio e dal ritorno dell’altro, fuggito da casa dieci anni prima. Ciò che Andrea, il protagonista, ritrova, tornando, è il feretro del suo amato fratello Stefano, una madre asservita come sempre al marito, un padre freddo e meschino, che non lo ha mai trattato come un figlio e, infine, lei, Giulia, la vedova di Stefano, la cosa più preziosa che il fratello potesse lasciargli.
Attraverso le pagine del libro, il lettore viene trascinato da un personaggio all’altro, da una mente all’altra e, soprattutto, da un tempo all’altro della storia. Il passato e il presente coesistono, in quello che diventa il ritratto di un intreccio di passioni, rancori, odi, amori, intrighi, morte e vita!
Il conflitto principale, dal quale scaturiscono tutti gli altri, è quello tra Andrea e suo padre, Riccardo, convinto di aver subito il peggiore dei tradimenti e deciso a punire la moglie per tutta la vita e ad odiare quel ragazzo che non è sangue del suo sangue.
Così, dopo dieci anni, riprende a torturarlo, a tormentarlo, impedendogli anche di stare accanto alla sua adorata nuora che, per lui, apparterrà sempre a Stefano, il figlio prediletto ormai perduto.
Ma le minacce che incombono sulla famiglia, emergendo da un passato oscuro, si fanno strada, senza ostacoli, fino a tessere la loro trama di morte in quel presente già denso di contrasti. Eppure, proprio grazie a quelle, verranno abbattuti i muri di anni e anni di silenzi e rancori. Quando sarà chiaro a tutti che la stessa mano sconosciuta, che riduce Giulia in coma, aveva condannato Stefano a morte e, ora, cerca di uccidere Andrea, i vincoli di sangue si imporranno prepotenti.
Quando cresce la minaccia della morte, con essa riaffiorano i rimpianti, i rimorsi, il desiderio di perdono. Nonostante tutto, il padre ferito non può non amare il figlio smarrito. Il ragazzo divenuto uomo scopre cos’è l’amore proprio con la donna che mai avrebbe sfiorato, la vedova del suo amato fratello. La ragazza ferita apre di nuovo il suo cuore.
E’ il cambiamento. La trasformazione, che spesso tocca tutti noi; ci investe con violenza e non possiamo contrastarla. Dissolve le nostre paure, le ansie, i timori; abbatte il dolore e il rancore. Ci porta ad un solo desiderio: gioia, perdono, redenzione!
Tutto questo, mentre, nell’ombra, cresce l’odio di una mente sconvolta, decisa a spezzare le catene d’amore della famiglia.
E’ un passaggio obbligato.
Solo attraverso il dolore e la morte, i vincoli di sangue risorgeranno a nuova vita.
Autore: Irene Di Carlo
Editore: Caosfera
Pagine: 300