È sempre stato difficile parlare d’amore, oggi anche di più… Dan Rhodes ne è conscio ed infatti, nelle sue storie, sta bene alla larga da ogni possibile luogo comune.
Non c’è niente di più credibile nel raccontare, al momento, probabilmente, i sentimenti che affidarsi a favole ciniche dal sapore amarognolo che mettano in luce le ansie, le contraddizioni, le illusioni e le cocenti disillusioni degli innamorati, le maggiori resistenze dei "meno innamorati", le difficoltà di un dialogo amoroso.
Colpisce la storia del ragazzo di buona società che si fa trasformare in un violino per poter essere vicino e lasciarsi sfiorare in continuazione dalla donna che ama, lui crede non riamato, una studentessa-concertista… on the road ogni sera per pochi intimi.
Rimane anche impressa l’immagine del professore universitario famoso che si annulla a tal punto nel sorriso di una giovane allieva da venir meno… Sette storie, paradossali ed in profondità tristi ed intrise di acuto pessimismo per ragionar d’amore in maniera un po’ surreale ed "alta", ben lontani da ogni filosofia pret a porter da talk show.
Autore: Dan Rhodes
Editore: Garzanti
Pagine: 166