Appena uscito in edizione tascabile il romanzo di Doyle legato a doppio filo alle battaglie autonomiste della sua terra. In "Una stella di nome Henry" rivive l'Irlanda di inizio secolo, sospesa tra una sempre presente dominazione britannica e il "volontariato rivoluzionario" di organizzazioni indipendentiste decise a cambiare lo status quo.
Ovviamente la grande disparità delle forze in campo porta in modo inevitabile ad una piena affermazione militare inglese che diviene ben presto repressione dura e senza sconti. Una vittoria schiacciante che poi sarà alla base della nascita di un ostinato e nazionalistico terrorismo irlandese, le cui imprese si sono protratte fino ai nostri giorni. Storia romanzata, ma anche piena di pathos realistico e di sentimenti forti e profondi. Non necessariamente solo per fans de l'autore di "Paddy Clarke ah ah".
Autore: Roddy Doyle
Editore: Guanda
Pagine: 434