I segreti del Conticidio è il titolo del nuovo libro di Marco Travaglio in cui analizza, in forma di racconto giallo, tutto quello che è stato attuato da alcuni esponenti politici per far cadere il governo Conte.
Marco Travaglio è il direttore de Il Fatto Quotidiano, di cui è stato anche uno dei fondatori. Tra i suoi libri ci sono: L’odore dei soldi (scritto insieme con Elio Veltri e pubblicato nel 2001), Mani pulite (scritto insieme con Peter Gomez e Gianni Barbacetto e pubblicato nel 2002), E’ stato la mafia (2014), Bugiardi senza gloria (2020).
Un giallo politico
I segreti del Conticidio ha come sottotitolo Il Golpe Buono e il Governo dei Migliori. E’ un giallo politico che racconta le macchinazioni messe in atto da alcune parti politiche per eliminare il governo Conte.
Come viene sottolineato nella prefazione di Barbara Spinelli, questo libro “è il racconto avvilente e veritiero dell’ascesa del governo Conte e della sua caduta, prematura e in parte misteriosa”.
Perché il governo Conte cadde? Marco Travaglio, con il suo stile inconfondibile e super-pungente, analizza e mette nero su bianco quella che definisce la situazione più paradossale mai accaduta in politica: l’ascesa di un governo che ha coinciso con l’immediato mettersi al lavoro di alcuni soggetti per farlo cadere.
I segreti del Conticidio
Il governo Conte è stato quello che ha dovuto affrontare la pandemia, ha dovuto imparare a gestirla e nel fare questo ha guadagnato il rispetto e la fiducia dei cittadini. E’ stato anche il governo che ha lavorato bene in Europa e ha raggiunto e portato a casa risultati che ora sono altri ad amministrare.
Travaglio individua alcuni protagonisti principali che hanno costruito lo scenario contro il governo Conte. Dal punto di vista strettamente politico-pratico, ne indica due: Matteo Renzi e Matteo Salvini. C’è, però, un altro soggetto che ha inciso moltissimo.
Fondamentale, infatti, dice Travaglio, è stato il supporto della stragrande maggioranza di quei giornalisti che hanno definitivamente modificato il ruolo della stampa da quarto potere a arma servile nei confronti delle industrie editoriali.
Nel libro sono elencate, infatti, anche una serie di fake news create, abilmente, ad arte, allo scopo di mettere in cattiva luce l’operato di Conte. In questo scenario non va, certo, dimenticato quello che nella prefazione del libro viene definito “l’appello ossessivo a Mario Draghi, fin dal marzo 2020, perché aggiustasse il presunto sfacelo di Conte”.
Conticidio sull’Elite Express
Nel primo capitolo, dal titolo: Conticidio sull’Elite Express, Travaglio annuncia che sono stati almeno quattro i complotti per eliminare Conte dalla scena politica. Per essere più precisi, sottolinea che sono stati “quattro nel corso di scarsi tre anni”.
Quanto è accaduto, la caduta di un governo, è, certo, assolutamente legittimo in una democrazia parlamentare, ma c’è da evidenziare un punto molto importante.
Quando le manovre, pur nella loro legittimità, avvengono per ribaltare la volontà dei cittadini senza passare per le elezioni, allora si può parlare di un golpe bianco e che diventa – dice Travaglio – in questo caso, un golpe buono per il fatto che Draghi non ne è stato sicuramente l’artefice, anzi, è arrivato dopo che tutto era accaduto.
La cronistoria de I segreti del Conticidio rivela, quindi, gli avvenimenti che hanno dato origine a una storia di genere giallo, simile a quella raccontata da Agatha Christie nel suo Assassinio sull’Orient Express.
Come in quella storia, infatti, ci sono due possibili soluzioni finali che spiegano la caduta del Governo Conte: una è legata semplicemente al fatto che Conte, ad un certo punto, ha perso la sua maggioranza.
L’altra è diversa, viene fuori dalle pagine di questo libro e il verdetto, dice Travaglio, spetterà a chi legge…
Autore: Marco Travaglio
Editore: PaperFIRST
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